JOHN MALKOVICH RITIRA IL PREMIO MONINI. SPOLETO, WHAT ELSE? (Foto I. Trabalza)

Sono talmente impresse nella mente le immagini dello spot di una nota marca di caffè – quelle dove John Malkovich interpreta il Padreterno che ‘tratta’ la salvezza del malcapitato George Clooney - che quando il noto attore e regista statunitense si è affacciato dalla terrazza di Palazzo Menotti, in molti temevano potesse piombare dal cielo un pianoforte. A Spoleto per presentare “The infernal comedy – Confessions a serial killer”, John Malkovich è apparso in Piazza Duomo poco prima delle 18, atteso a Palazzo Menotti per il Premio Monini “Una finestra sui 2 Mondi”.

Il breve incontro con la stampa si è trasformato in una gara di timidezza, dall’esito incerto: da una parte i cronisti, alle prese con domande banali, dall’altra lo stesso attore, noto per la sua riservatezza e semplicità.

Malkovich ha glissato sulle domande relative a Spoleto e al suo Festival. Non è stato così per Michael Sturminger – il regista che ha convinto Malkovich ad interpretare Jack Unterweger, il don Giovanni e pluriassassino a cui è dedicata lo spettacolo che vedrà sul palco una orchestra barocca e due soprano – che più volte ha citato il nome del M° Gian Carlo Menotti in segno di grande rispetto per il compianto compositore.

Malkovich, dopo l’incontro, si è prestato a posare sulla finestra dalla quale Menotti ascoltava il Concerto di chiusura del Festival dei 2 Mondi.

Poi la consegna del Premio avvenuta, chissà perchè?, in forma privata e un cocktail sulla terrazza del Palazzo di proprietà ora dei fratelli Maria Flora e Zefferino Monini. Qui l’attore ha incontrato il sindaco Daniele Benedetti.

Malkovich si è detto onorato di ricevere il Premio nella sua prima edizione. Domani a ricevere il Premio Speciale “Una finestra sui 2 Mondi” sarà Adriana Asti, la nota attrice, moglie del presidente e direttore artistico del festival Giorgio Ferrara, divenuta a pieno titolo “ambasciatrice di Spoleto nel mondo”

(Carlo Ceraso)   

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