COPYNIGHT: LO SGUARDO DI HITCHCOCK SOVRASTA IL ROMANO. PUBBLICO INCANTATO DA PAOLI, CAPAREZZA, TURCI, PACIFICO, AYANE... IL PREMIO “ETTORRE” A ZAGO E CAPELLI DELL’UNIURB. (Photo)

Il delitto è servito. C’è la vittima (il diritto d’autore), l’assassino (il pirata) e il sangue, tanto sangue. Proprio come la scena della doccia in Psyco, “troppo disgustosa da raccontare, raccapricciante” per ricordare come lo stesso Alfred Hitchcock presentò il trailer al suo film del 1960. Ed è a quella scena che si sono ispirati Tommaso Zago e Federico Capelli, i vincitori del premio “Paolo Ettorre – Socially Correct” ricevuto ieri sul palco del Teatro Romano. La loro immagine – che ritrae un Hitchcock vestito da idraulico intento a sistemare la famosa doccia dell’orrore – è stata scelta per la campagna “Il copyright è un diritto” e frutterà loro uno stage di 6 mesi presso la Saatchi & Saatchi, la multinazionale di comunicazione del compianto Paolo Ettorre. A premiare i due giovani studenti (iscritti al 4° anno di Comunicazione e Pubblicità dell’Università di Urbino) è stata la vedova Annette al termine di una serata che, a dispetto della pioggia che ha guastato il party al Meetng Point e ritardato lo spettacolo, ha visto sfilare a Spoleto artisti del calibro di Gino Paoli, Caparezza, Paola Turci, Pacifico, Malika Ayane, Chiara Civello e Lucariello. Una serata, quella di “Copynight - Serata d’Autore” per la direzione artistica di Caterina Caselli, che ha incantato il pubblico deciso a sfidare il freddo pur di assistere fino all’ultimo brano, eseguito da Caparezza quando ormai era passata la mezzanotte. Unica nota stonata alcuni fischi del pubblico al sottosegretario Giro, intervenuto sul palco con Giorgio Ferrara per la premiazione: i tagli dei finanziamenti al Teatro restano una ferita ancora aperta.